Non sempre va tutto per il meglio durante un viaggio. Questa volta mi son preso un’infezione all’occhio sinistro. Un po’ di tempo fa mi ero preso un bel fungo sul collo. Ma anche unghia incarnita, febbre e tanti mal di pancia. Certe volte non è proprio facile viaggiare, soprattutto essendo così lontani da casa e non avendo la possibilità di chiedere al proprio dottore un consiglio via telefono. Ad ogni modo, anche questa volta nulla di grave fortunatamente ma dovrò stare senza lenti a contatto per un bel po’ di tempo. Di per sè non è un gran problema … se non fosse che così non potrò più usare i miei amati occhiali da sole 😎 La nota più dolente è la spesa: dato che al momento ho con me degli occhiali di circa 10 anni fa, mi toccherà cambiare le lenti. Il preventivo è piuttosto alto, intorno ai 250$, complice il fatto che io sia piuttosto “cieco“. La visita oculistica però, è stata totalmente grauita. Come mai? Grazie alla Medicare, l’assistenza sanitaria australiana. Infatti, in questo caso, essere italiano ha i suoi vantaggi perchè con il visto Working Holiday c’è un accordo tra il sistema sanitario italiano e quello australiano tale che buona parte delle cure mediche di base siano gratuite 🙂 Quindi prima di prendere un biglietto per l’Australia, ricordate di informarvi bene anche su questa copertura medica. Questo vantaggio tra l’altro non è valido per tutti gli stati, come ad esempio per la Germania che non ha diritto alla Medicare. ( Tiè! ) Per la visita mi sono affidato a Specsaver, uno delle catene oculistiche che ci sono qui in Australia. Il medico che mi ha visitato era una simpatico Inglese, anzi meglio specificare Gallese perchè potrebbe prendersela 😀 Mi ha fatto anche vedere le foto dell’infezione e mi ha spiegato che l’occhio è sano, a parte questi piccoli intrusi. Risultato: antibiotico da $22 dollari 6 volte al giorno, Antibiotico oftalmicoper una settimana tanto per iniziare. Simpatico come la prescrizione sia incollata sulla boccetta delle gocce: di sicuro non posso dimenticare come si usa 😀   Niente lenti a contatto ovviamente. Ed urge un nuovo paio di occhiali.