“La porta per le Highlands” è così che viene definita Inverness, anche dagli abitanti del luogo. Spesso è scambiata anche per la città “dove c’è Loch Ness”. E invece no. Il lago di Ness si tova ad una mezz’oretta di auto, andando a sud. Ad Inverness c’è il fiume, ma non il lago. E’ anche vero, tuttavia, che il fiume si chiama … Ness 😁 Quello che però potrebbe sfuggire a molti è che Inverness ha una sua identità propria, slegata dal lago più famoso del mondo. E’ una cittadina che si presenta prettamente industriale e con una enorme crescita negli ultimi anni. Non è di certo l’Ibiza scozzese, è molto tranquilla in effetti, ma ha delle chicche davvero interessanti da non lasciarsi perdere.
A parte il castello che predomina su una collina, è davvero rilassante passeggiare lungo il fiume. Facendo qualche passo in più si possono anche raggiungere le Ness Islands ( sì, da ste parti si chiamma tutto Ness 😂 ): sono delle isolette situate proprio nel mezzo del fiume. Per arrivarci ci sono dei ponti un po’ traballanti, ma che teoricamente sono stabili … Arianna si è divertita a farsi una foto dopo averlo attraversato correndo (vedi più giù). Quello che le rende speciali e che ci ha affascinato molto, è che sono totalmente ricoperte di verde, alberi ed animali. Ci si può andare a fare Jogging o a portare a spasso il cane, ma anche a leggere o solo a prendere un po’ d’aria pulita (e tendenzialmente sempre fredda) come abbiamo fatto noi. Se poi magari vi perdete un po’, potreste anche imbattervi nel mostro di Loch Ness! Noi, infatti, l’abbiamo trovato qui e non sul lago ( come ho scritto in questo post ). Nella gallery qui in basso ho pubblicato la foto di Arianna che è riuscita a prenderlo🐉 Inverness offre anche molto dal punto di visita culinario e della birra. Ma per scoprire tutti i luoghi di interesse e le attrazioni, vi rimando a Wikitravel, perchè altrimenti vi parlerei di posti che non ho visitato! 😋 Quello che vi offro sono queste belle foto che abbiamo fatto nel nostro breve soggiorno ad Inverness nel giorno 223 (77 con Arianna) del nostro giro per il mondo in autostop e couchsurfing.