Uno dei miei proverbi preferiti La cosa divertente è che era popolare perfino in Marocco: “Sei italiano? Chi va piano va sano e va lontano!” Credo che queste parole racchiudano più di quel che sembra, soprattutto durante il mio viaggio. Non esprime solo un senso di prudenza (in chiave automobilistica ad esempio), ma anche un significato di tranquillità e pace che porta ad uno svolgimento più saggio e cosciente degli avvenimenti. In poche parole: se voglio andare a fondo e lontano con questo viaggio, non ho bisogno di avere alcuna fretta. Perchè dovrei? Questa riflessione mi è saltata alla mente perchè più di uno dei lettori che segue le mie avventure ha espresso qualche commento su una mia presunta rinuncia al progetto globetrotter: forse perchè sono tornato in Italia a prendere Arianna per continuare assieme l’avventura o perché ho passato molto tempo in Spagna e alle Canarie, più volte mi è stato detto: “Eh sei lì da un mese oramai il tuo giro è finito” … “Ora che ti ha raggiunto la tua ragazza è tutto più comodo, dove te ne vuoi andare” … “Giro del Mondo? Ci prendi in giro?“.

Photo by Arianna Grosso

All’inizio ci sono rimasto un po’ male 🙁, soprattutto perchè giorno dopo giorno cerco di condividere con tutti le cose belle che trovo nel mio giro, con non poca fatica o lavoro. Ogni foto che pubblico, ogni posto di cui parlo è frutto di ricerca, fatica e selezione. Per fare una buona foto ci vuole tempo ed abilità, io non sono un fotografo e quindi ci metto molto prima di trovare la luce e la posizione per un buono scatto. Per scrivere informazioni su un posto o un monumento chiedo a persone del luogo, mi intrufolo per sentieri sperduti e cammino km e km al giorno. Mi piace quello che sto facendo e lo porto avanti col cuore e con tutto me stesso. Lo faccio per me prima di tutto, ma mi piace anche condividere con gli altri il senso del mio viaggio. Probabilmente proprio questa mia condivisione si porta dietro delle “responsabilità”: pubblicare materiale con costanza, che sia di interesse e che sia sempre nuovo. Forse stare troppo nello stesso posto provoca noia? Io credo che non bisogna andare in un posto solo per fare la foto, il check-in per poi ripartire dicendo “io lì ci sono stato”. Penso che bisogna vivere il posto per fare esperienze diverse. Un piccolo esempio? Quando ero in Marocco mi sono ritrovato a condividere il viaggio con una coppia di russi simpaticissimi. A Chefchaouen abbiamo passato assieme una giornata alla ricerca di un presunto dottore sposato con una donna russa. Siamo partiti senza nemmeno sapere il nome di questo dottore … era solo una voce di corridoio sentita in un bar. E poi invece abbiamo saputo il nome, ci hanno detto dove aveva lo studio, ci hanno accompagnato fin lì e l’abbiamo incontrato. Risultato? Una giornata completamente fuori dal normale, passata a chiedere informazioni agli abitanti del luogo 🙂 Ma quello che veramene conta per me, è continuare a seguire i binari iniziali:

  • Seguire le mie 10 regole d’oro
  • Raggiungere i miei obiettivi
  • Continuare a divertirmi
  • Portare avanti ed incoraggiare lo spirito di downshifting e couchsurfing
  • Lavorare per avere un po’ di soldi per andare avanti

Proprio in virtù di questi punti, non posso accelerare. Però forse posso provare a fare un po’ più di chiarezza su quello che è la mia avventura e quello che sarà.

Percorso

Probabilmente mi sono mosso lentamente … o forse assolutamente no. Guardando la mappa dei posti visitati, mi sento veramente felice. Soprattutto perchè per ognuno di quei pin rossi ho dei ricordi indimenticabili, uno diverso dall’altro. Stare nella stessa nazione non vuol dire vivere ogni giorno le stesse situazioni. Anzi.map Al momento in 167 giorni ho visitato 64 città, 6 nazioni, 2 continenti: 2,4 giorni per città. Non è poi così piano 😉   Ma il bello è che a Maggio mi sposto in Australia. Esatto, propro lì agli antipodi. Ho già fatto il visto “Working Holiday” e devo solo arrivarci. E per partire risalirò dalle Canarie fino a .. bè non l’ho ancora deciso con esattezza. Forse Irlanda? Scozia? Inghilterra? E dopo l’Australia? Ci sono mille luoghi che si possono raggiungere dall’Australia: Nuova Zelanda, Indonesia, Asia … Ed il Brasile? E come faccio a non andare in Cile? Vabè ma in Canada bisogna passarci. E New York non vogliamo vederla? Insomma, tutto deve ancora avvenire.

Tempistiche

Piano, piano 🙂 Ora sono a poco più di 5 mesi e mi sembra di esser partito ieri. Ma allo stesso tempo mi sembra di viaggiare da sempre. Mi sono talmente arricchito (non di soldi, ma di qualcosa di molto più prezioso) che sinceramente 5 mesi mi sembrano niente. Quanto voglio andare avanti? Non lo so, intanto raggiungo la mia prima milestone dei 6 mesi. Poi c’è tempo … piano, piano … 🙂

Stile di viaggio

Bè qui si cambia un po’ rispetto alla partenza. Finora ho marciato solo, ma dal 10 di Febbraio ho cambiato passo: Viaggio con Arianna, ci spostiamo assieme e mangiamo assieme. Si condividono posti fantastici, emozioni forti e tante avventure. Ovviamente è stupendo poter condividere con la propria donna questo viaggio e credo di essermi attirato l’invidia di molti ( scusate! 😛 ). Quello che non capisco è come questo cambiamento sia stato percepito: è come se il viaggiare con un’altra persona abbia reso il tutto troppo semplice, comodo o addirittura banale. Per me invece è assolutamente una nuova sfida: ora siamo in due e non decido da solo. Doppio divertimento ma anche doppio impegno.
Sono gasatissimo, ma non per questo seduto sugli allori. Una cosa la ammetto: sono fortunato perché in questo viaggio i momenti di shopping sono davvero molto limitati! 😀

Conclusioni

Concludo il post con una frase che ripeto sempre: viaggiare non vuol dire essere in vacanza. Un viaggiatore non è un turista. A me tocca lavorare per mangiare un piatto di pasta la sera o per una birra al sabato. Viaggiare è già di per sè un lavoro da non sottavalutare. Quindi trovare l’equlibrio ed il tempo per fare tutto non è facile. Non sono in vacanza, sono un viaggiatore. Ed allora vado piano piano. Vado sano ( al netto di funghi sul collo ) e spero di andare lontano. Tanto.